Si avvicina il week-end ed ecco una bella ricetta che fa tanto domenica!
È autunno. Cadono le foglie. Arrivano le mele buone. E al mio bimbo viene voglia del filetto di maiale alle mele.
Ci sono un paio di milioni di modi per cucinare il filetto di maiale. Basta mettere filetto di maiale dentro google e appariranno moltissime ricette, con senape e senza (prima della fine della stagione fredda, vi faccio la mia versione), con latte, con le pesche o le albicocche o le prugne, con i funghi, con la pancetta, con le castagne (altra versione da leccarsi i baffi). Si tratta di una parte del maiale veramente buona, da cucinare intera o a fette. Difficilmente, anche io che non sono una campionessa di arrosti, si sbaglia.
La mia versione di filetto di maiale alle mele è quella semplice, che piace a grandi e soprattutto piccini.
Ingredienti
• 1 filetto di maiale (considerate circa 150 grammi a persona). Io ne ho presi 2 da circa 6 etti ciascuno
• 3 mele gialle
• 600 ml di latte
• Olio evo
• 30 grammi di burro
• 1 cipolla bianca media (ci va, ma io questa volta non l’ho messa perché uno degli ospiti non la gradiva)
• 3 foglie di alloro
• Pepe
• Sale
• Vino bianco
Prima di partire devo pulire bene il filetto delle cartilagini, altrimenti quando lo metto in pentola si arriccia tutto ed esteticamente non è bello da vedere (buono resta buono, eh). Preparo anche le mele, privandole del torsolo, sbucciandole e tagliandole a pezzotti piccoli, ma senza usare il righello tanto poi andrete a frullare il tutto. Trito il più finemente possibile la cipolla e la carota.
Ho preso una casseruola larga dove ho messo circa 6 cucchiai di olio evo e 30 grammi di burro. (Se piace la cipolla, va soffritta in questo momento, prima di inserire la carne). Ho messo la carne che ho sigillato accuratamente su tutti i lati tenendo la fiamma bella vivace. Ho sfumato con mezzo bicchiere di vino bianco buono (ho usato un Muller Thurgau), salato, pepato e aggiunto l’alloro.
Nel mentre ho scaldato, senza portare a bollore, il latte. Ho messo quindi in casseruola il latte e le mele e fatto cuocere per circa 35 minuti a fiamma medio-bassa e senza coperchio.
Questo tempo è sufficiente per 2 filetti da 6 etti appunto. Il fondo va tenuto d’occhio perché non consumi troppo velocemente. Nel caso abbassate la fiamma e aggiungete un po’ di brodo.
A cottura ultimata (magari verificate facendo un taglietto per vedere che non sia troppo rosa), ho levato i filetti (che ho tenuto in caldo in un contenitore coperto con alluminio) e frullato il fondo di cottura dopo avere levato le foglie di alloro.
Ho servito a fette cosparse della meravigliosa salsina. (mi pare di averlo detto, ma la stessa cosa fatta con le castagne bollite al posto delle mele, è buona assai).
Ho servito con patate stufate in padella con il cumino. Buone, buone, buone.
A tavola una bottiglia di Rieslieng di Sepp Walder, ricordo di un bellissimo viaggio con il mio cliente Alto-Adige e un gruppo di care amiche.