Varazze: dopo 10 anni qualcosa sta cambiando

VarazzeQuest’anno festeggio i 10 anni di vacanza a Varazze, scelta per la comodità di un milanese che va e viene nel weekend di luglio per andare a trovare il pupo “gestito” dai nonni.
La cittadina della Riviera delle Palme si è trasformata in una seconda casa (pur cambiando spesso appartamento in affitto) dove amo tornare ogni estate. Amo perché ogni volta che esco dal Turchino e vedo il mare si apre il cuore, perché pesto e focaccia sono invenzioni degne del patronato dell’Unesco e anche per i suoi difetti perché l’amore è cieco e fa apprezzare pure quelli.

In questi anni ho vissuto in prima persona tutti i pregiudizi possibili nei confronti dei liguri verso lo “straniero” che riassumo in una parola: il “mugugno”. Rare eccezioni sfuggono a quell’atteggiamento di sufficienza dei commercianti dove hai sempre l’impressione di disturbare. Sembra quasi di vedere sulla testa un fumetto con scritto “ma questo che vuole? mica mi chiederà qualcosa? ma cerca soldi?”

Panificatore di Varazze (non quello del post...)Capitolo soldi. Sì il ligure è legato ai soldi e spesso lo dimostra. Nella mia focacceria preferita “43” la padrona ogni volta urla a squarciagola in tutto il budello l’arrotondamento del prezzo ai centesimi “8 euro e 27 – 8 euro e 25!”.

Spesso si dibatte sul turismo come esperienza e ça va sans dire che l’accoglienza nei confronti del turista sia parte fondamentale di questo processo. Sentirsi ben accetti, non necessariamente mettendola sul prezzo, ma sul servizio, può fare la differenza. Qui mi limito a raccontare la mia piccola esperienza, ma se volete approfondire le tematiche del turismo in Italia potete partire dal blog dell’amica Roberta Milano (peraltro ligure che ama “in modo viscerale” la sua terra natia).

Torniamo al cambiamento. Cosa sta succedendo? Capita che passo a prendere il giornale dal solito edicolante che mi accoglie attaccando bottone sulla notizia in prima pagina invece che con l’abituale “grumpf” (spiazzato biascico io un eh già di circostanza).

Secondo episodio: anche quando si parte malissimo si recupera. Cena all’Ostaia da u nico osteria con menu ligure molto interessante. Tra gli ordini ci sono tre porzioni di baccalà, ma quando arrivano i piatti la cameriera segnala che le tre porzioni sono scarse per cui ne pagheremo 2… peccato che noi avevamo fame in quel momento. Arriva la responsabile non proferisce verbo però dalla cucina arriva una frittura abbondante (e molto buona) che verrà omaggiata così come le due porzioni di baccalà.

Ancora ristoranti: il Cavetto ristorante che trovo ingiustamente relegato al 49 posto da tripadvisor (ok sulle classifiche e la validità di tripadvisor ci scriviamo un’enciclopedia la prossima volta). Alla seconda cena in due settimane accade l’imprevisto per pareggiare il numero di portate e non far attendere chi non aveva ordinato l’antipasto arriva un piatto enorme di acciughe fritte, e ancora nel mezzo del pasto senza nessun avviso arrivano dei fiori di zucca fritti ripieni da paura e alla presentazione del conto si parla di sconti incluso omaggio del coperto. Fidelizzazione? Crisi?. Forse, ma assicuro che se in altre parti d’Italia può accadere a Varazze siamo ai confini con la fantascienza.

Budello di VarazzeE girando per i budelli scopro una nuova enoteca / mescita di vino sfuso (così copriamo la clientela più o meno giovane)  dove la passione del giovane proprietario si trasmette in aneddoti e consigli sulle birre artigianali liguri e non solo.

Non tutto chiaramente cambia, rimangono episodi alla “ligure” tipo il bar milano dove il prosecco fa fatica ad arrivare a mezzo bicchiere piuttosto che la Pasticceria Canepa, dove a un prodotto buono fa da contraltare un servizio che per tempi, cortesia  e quantità lascia a desiderare (ha preso un latte grande = un bicchiere o piccolo = mezzo bicchiere a 1 euro…).

Morale del post: sarà una serie di coincidenze? Saranno nuove generazioni di commercianti? Un nuovo approccio alla fidelizzazione del cliente? Sinceramente non lo so però sono contento che qualcosa stia cambiando.

PS dei posti che ho citato solo di uno ho trovato un sito da linkare… anche questo potrebbe essere un bel cambiamento =P

>>> Sountrack il Faber In direzione ostinata e contraria 

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