Questa ricetta l’ho fatta e fotografata ormai tanti mesi fa. Siamo quindi ormai abbastanza fuori stagione, ma il risultato è stato così buono che ho deciso di scriverla lo stesso e pubblicarla, tornerà buona tra un po’ di mesi.
Era la fine di luglio e mi trovavo in Liguria. In un mese in cui il tempo aveva spesso fatto le bizze, andare al mercato e poi mettersi in cucina era uno dei pochi passatempo sopportabili insieme alle tante ore di lettura. La soddisfazione in cucina era accresciuta da una cucina decisamente ampia con un lavandino in marmo che amavo pazzamente.
Così un sabato mattina ero andata al mercato e avevo trovato delle meravigliose melanzane violette. Sembravano ancora calde di sole e ispiravano decine di idee. Ma come detto erano giornate bigie, spesso piovose e così scatta la voglia di piatti di sostanza e consolazione. 5 minuti di riflessione e nasce l’idea della parmigiana-lasagna. Insieme alle melanzane ho acquistato dei meravigliosi pomodori ramati, basilico, pasta sfoglia al negozio di pasta fresca e un paio di lattosissime mozzarelle di bufala alla Bottega di Gianni, un salumificio di Varazze con una selezione di formaggi e salumi, che avercelo un posto così vicino a casa a Milano…
Ecco quindi gli ingredienti per 8 persone
- 4 belle melanzane violette
- 500 grammi di pasta sfoglia per lasagne
- 1,5 kg di pomodori ramati
- 1 mazzo di basilico
- 500 grammi di mozzarella di bufala
- Parmigiano grattugiato a piacere
- Sale grosso e fino
- Olio per friggere
La preparazione è a metà strana tra la parmigiana e la lasagna.
Si comincia lavando, pulendo e tagliando le melanzane a fette di circa 1 cm. Le ho poi messe in un ampio colapasta a strati alternando melanzane e un po’ di sale grosso. Ho poi messo sotto peso perché perdessero acqua per circa 2 ore.
Nel frattempo ho lavato e pulito i pomodori, li ho tagliati a pezzi e messi in una pentola con coperchio a cuocere insieme a un po’ di sale e qualche foglia di basilico. Ho fatto cuocere per circa 20 minuti, poi ho passato al minipimer e fatto restringere pochi minuti. Niente di più, niente di meno.
Ho messo a bollire acqua abbondante in una pentola molto capiente. A bollore raggiunto, ho tuffato le sfoglie di pasta per 1 minuto circa. Le ho poi levate una alla volta e stese su una tovaglia di cotone e tamponate con uno strofinaccio per levare l’acqua in eccesso.
Trascorse le 2 ore mi sono occupata della frittura delle melanzane dopo averle strizzate con delicatezza. Ho fatto la frittura senza farina, solo olio ben caldo per arrivare a una doratura delicata. Ho steso le melanzane su della carta da cucina e tamponato l’olio.
Ho tagliato la mozzarella a fettine e poi a cubetti. Anche in questo caso ho asciugato il latte in eccesso con carta da cucina.
Ho poi iniziato a creare gli strati. In fondo un velo di pomodoro, poi la pasta, altra salsa di pomodoro, le melanzane, la mozzarella di bufala e qualche foglia di basilico spezzata a mano. Così fino a finire gli ingredienti. Per poter ottenere una bella crosticina ho finito l’ultimo strato solo con pomodoro e una generosa (anzi generosissima) spolverata di parmigiano.
In forno a 200 gradi per 30 minuti e anche 40 se ancora non si è formata la crosticina che tutti amano. E qui la gola ha giocato a tutti un brutto scherzo. Una volta sfornata è finita nei piatti e nelle pance…. Nessuno ha pensato di fare la foto del risultato, che però vi garantisco sulla parola, è stato veramente notevole.