Springbreak 2015 – Relax e adrenalina ad AbuDhabi

Arriva aprile e con lui la stanchezza che inevitabilmente ti piomba addosso a primavera. Ma non solo, vuole ormai la tradizione di famiglia che il compleanno del piccolo (ormai grande) di famiglia lo si festeggi in qualche bel posto. Brief del ragazzo: un posto dove stare spiaggiati e non ci sia da andare in giro come l’anno scorso (parlava di Parigi). Dopo un po’ di cazzeggio vario ed eventuale online a caccia di destinazioni, @lamentore dice: visto che è cliente dell’agenzia da diversi anni e la collega che se ne occupa dice che è il posto giusto per rilassarsi ed essere viziati, perché non andare #inAbuDhabi? Detto. Fatto. E le aspettative non sono state tradite: se serve staccare la spina per farsi viziare, coccolare e servire di tutto punto questa è la destinazione giusta!

Moschea di AbuDhabi

La città videogame
Negli ultimi anni Abu Dhabi ha conosciuto uno sviluppo turistico e urbanistico simile a quello che precedentemente ha trasformato Dubai. Girare per le isole che compongono l’emirato da’ l’impressione di essere entrati in SIMCITY. Palazzi di cristallo di tutte le fogge ultramoderne si alternano a lotti di terreno che sembrano dimenticati al deserto ma attorno ai quali febbrilmente si lavora per far nascere palazzi, resort e musei e ancora altri dove i grattacieli stanno crescendo alla velocità della luce.

Abbiamo constato quanto la storia di Abu Dhabi sia recente e poche le attrazioni “storiche” da visitare. Non si può di certo mancare la Moschea, terminata nella sua prima configurazione nel 2007 e in continua espansione. Un gioiello architettonico di un bianco abbagliante che rappresenta in tutto la volontà di stupire il mondo con la forza economica dell’emirato. Difficile rimanere indifferenti a perle come il tappeto più grande del mondo e i lampadari da due tonnellate prodotti a Murano.

Facciamo un gioco
Private Pool @ Park Hyatt Abu DhabiSe vi dico la parola relax a cosa pensate immediatamente? Beh a me tornerà in mente per molto tempo Abu Dhabi e in particolare il Park Hyatt Abu Dhabi Hotel and Villas dove abbiamo alloggiato per la prima parte della settimana di vacanza. Più che un semplice hotel, un Resort 5 stelle adagiato su una delle spiagge più belle di Abu Dhabi, a 20 minuti dal centro: Saadiyat Island. Struttura importante con ampi spazi a disposizione, e una piscina alle spalle dell’entrata del building della reception che sembra gettarsi in mare e toglie il fiato.

Abbiamo alloggiato – grazie ad un upgrade offerto dall’hotel – in una villa con piscina privata, che potendo me la sarei impacchettata per portarmela in Italia (metterla dove non lo so, ma il pensiero l’ho avuto). Finiture di gusto, per un alloggio che risponde in tutto alla definizione di mini villa, incluso angolo cottura e spazi comodi sia interni che esterni.
Villa @ Park Hyatt Abu DhabiIl mare non è quello delle Maldive (non si vedono pesci), ma la spiaggia è bella e ideale anche per chi come me ama fare running sulla battigia al mattino. L’acqua ha dei colori molto belli, anche se il mare era un po’ agitato nei giorni che vi abbiamo trascorso. Completano l’offerta “acquatica” numerose piscine pensate per soddisfare le esigenze dei bambini più piccoli così come degli adulti alla ricerca di maggiore relax. Ampia disponibilità di lettini tutto il giorno (comodi e di buona fattura, non una “sdraio”) sia in piscina che al mare, per cui nessuna corsa all’alba per accaparrarsi il posto al sole o all’ombra a seconda dei gusti.
Beach @ Park Hyatt Abu DhabiTre ristoranti tra cui scegliere, la Beach House con cucina mediterranea, il the Park Bar and Grill specializzato in carne e pesce alla griglia, e The Café, con buffet serale affiancato da una carta di piatti mediorientali molto accattivante.

Motori e parco acquatico per un divertimento a profusione
Per la seconda parte della vacanza abbiamo alloggiato allo YAS Viceroy, noto agli appassionati di formula uno per la sua posizione all’interno del circuito (anche in questo caso a una mezz’ora dal centro di Abu Dhabi). Architettura decisamente affascinante, tante camere suddivise su due buildings affacciati sul porto e sulla pista, servizi in grado di soddisfare tutti i clienti con 6 ristoranti, due zone piscina (di cui una riservata solo agli over 16), palestra, spa, business center, a cui aggiungere un nightclub e un locale/ristorante con spettacoli di burlesque.
YAS Viceroy Courtesy of Yas siteLa posizione è ideale per la visita ai parchi Ferrari World, Waterworld e chiaramente la pista di Formula 1 con annessa Racing School. Per gli affezionati dello shopping a poca distanza c’è anche lo YAS Mall che dicono essere uno dei migliori per fare acquisti ad #inAbuDhabi (noi abbiamo passato).
A breve i dettagli dei tre parchi divertimento che promettono di rimanere nella memoria dei visitatori con le loro attrazioni, come sempre caratterizzate da un qualcosa di più grande, più nuovo, più’ veloce o qualsiasi altro “più” del mondo.Pool @ Yas Viceroy

Chi, quando e come
Gli alberghi da noi scelti hanno una clientela (e personale di servizio) internazionale molto selezionata e di provenienze tra le più disparate: orientali e russi affiancati da teutonici ed altre nazioni europee. Coppie e famiglie con bambini, ma niente caciara e chiasso, solo massima educazione ed eleganza. L’inglese è largamente parlato da tutti, fatta eccezione per un paio di tassisti. A proposito di taxi: servizio puntuale con ampia disponibilità al di fuori degli alberghi e tutto sommato non molto costosi (tariffe sulla lunghezza del percorso a circa un euro al km). Attenzione che se lo dovete prenotare voi telefonicamente spesso chiedono a garanzia un numero di telefono locale…

I periodi dell’anno più indicati per temi climatici rimangono primavera e autunno (aprile/maggio – ottobre/novembre) evitando le torride estati.
Ampie le possibilità di collegamento diretto – ovviamente Ethiad – o con scalo. Noi abbiamo volato Qatar Airways (scalo a Doha) e prenotando a Febbraio per Aprile abbiamo pagato meno di 1.500 euro in 3, con due voli notturni che ci hanno fatto guadagnare due giorni di vacanza e risparmiare il pagamento della settimana notte (il volo parte da Abu Dhabi alle 23.50). Servizio medio con aerei non nuovissimi ma spaziosi e qualche problemino sul check in online. Ma gli orari dei voli sono ottimi.

Su dove dormire, sopra trovate dove siamo andati noi, ma la città offre numerose soluzioni su diversi livelli di servizio e relativo budget. Invece per il mangiare (molto, ma molto bene) a breve una recensione dei ristoranti provati durante la vacanza.

p.s. un doveroso ringraziamento a Dora che ha ampiamente contribuito a rendere questo viaggio veramente speciale, aggiungendo al nostro programma tante gradite sorprese!
Beach @ Park Hyatt Abu Dhabi

 

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Un pensiero su “Springbreak 2015 – Relax e adrenalina ad AbuDhabi

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