Insalata di cavolo rosso, mela verde e salsa mirin

Sempre più spesso nelle cene formali o informali a casa evitiamo i pasti di tre portate classiche all’italiana con antipasto-primo-secondo a favore di un più internazionale entrée + main course. Con questo in mente stavo cercando un piatto che aprisse il pasto e che non fosse, ovviamente, pasta o minestra. Ne è nata questa insalata, un po’ più di un contorno, decisamente meno di una insalatona piatto unico. Sicuramente sfiziosa e apri-stomaco.

Ingredienti per 4 persone

  • un cavolo cappuccio viola
  • una mela verde granny smith
  • il succo di mezzo limone
  • qualche goccia di salsa mirin
  • sale affumicato
  • Un cucchiaino di cumino
  • olio evo qb
  • 7/8 noci

Il procedimento è semplice come una qualsiasi insalata.

  1. Affettare finemente il cavolo
  2. Pelare e tagliare a dadini piccoli la mela verde (spruzzatela subito con qualche goccia di limone per evitare che annerisca o tagliatela poco prima di condire con il limone)
  3. Sgusciare i gherigli di noci lasciandoli pezzi piuttosto grandi. In linea di massima 8 pezzi per noce.
  4. Spremere il limone.
  5. Scaldare in una padella antiaderente il cumino in modo da farne uscire i profumi.
  6. Assemblare il tutto condendo con sale affumicato, olio e qualche goccia di salsa mirin che con il suo sapore leggermente piccante e la dolcezza di fondo riesce a dare maggiore “profondità” al condimento.

L’abbinamento

Cruasé è la denominazione intorno alla quale si sono raccolti i produttori di Spumante Metodo Classico rosé da sole uve pinot dell’Oltrepo pavese. Il nome richiama al tempo stesso il cru come legame vino territorio e cruà, antico nome del vitigno coltivato nell’Oltrepo nel 700. Tralasciando i legami storici il Cruasé Mazzolino che ho abbinato si presenta  rosa tenue cristallino. Al naso arrivano profumi di frutta esotica e fiori (in particolare rosa). Con un perlage fine e persistente “pulisce” la bocca dai condimenti dell’insalata lasciando una gradevole sensazione di freschezza.

insalata cavolo rosso

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Quella strana voglia di cose cioccolatose, mi faccio la pasta fresca al cacao

Ogni tanto, anzi ogni spesso, mi viene voglia di pasta fresca, di tutti i colori, fatta a tagliatelle, maltagliati, a lasagnette o cannelloni. Alla fine non è troppo difficile realizzarla (soprattutto se usate il “sistema” che dopo spiegherò), ma sui commensali fa sempre più effetto della pasta secca. Questa domenica mi è venuta voglia di farla al cacao, anzi avrei voluto fare un intero menù a base di cacao e cioccolato, carne compresa. Ma alla fine ho pensato che la carne al cioccolato la faccio un’altra volta, così almeno ho la certezza che la mia mamma, sempre un po’ in difficoltà davanti alle pietanze “esotiche”, mangi qualcosa. Abbiamo però realizzato, con il consorte, un piccolo appetizer rubacchiato da qui, con una modifica. Continua a leggere